GELAMO AL CORNO STELLA , DIEDRO DI SINISTRA ALLA PIACENZA E GRASSI KOSTERLITZ (CON RELAZIONI) luglio 2021

 

                                       

                                              RELAZIONE GELAMO

                                           RELAZIONE DIEDRO DI SINISTRA

GIORNO 1 DIEDRO DI SINISTRA ALLA PUNTA PIACENZA

il tiro più bello del diedro di sinistra alla Piacenza (6b+)







il tiro dopo atletico e più croccante





GIORNO 2 GE.LA.MO AL CORNO STELLA




il settore destro del Corno e il caratteristico pentagono di roccia chiara


Muro expo e fessura rude a incastro su L1


il secondo tiro su fessura di mano e poi dita. bellissimo!

la sosta del tiro chiave 

Alice su L6


meritato epilogo nel lusso del Bozano

GIORNO 3 CAI MERONE + GRASSI KOSTERLITZ

il primo tiro del diedrone parte dalla vena di quarzo. originariamente dato V...
il tiro della lama immortalato anche in Montagne d'Oc
dopo la lama si affronta un caminetto non banale con due cagate di corvo

Con Alice riusciamo a combinare tre giorni insieme. Il meteo in marittime è ottimo. 
E' tempo di una Bozanata come si deve!
ll primo giorno saliamo il diedro di sinistra alla Piacenza che è proprio una bella salita classica. 
In particolare il primo tiro del diedro vero e proprio è uno spettacolo. Diedro a libro tecnico e sui piedi, bello bello! I due tiri dopo sono un po' più rustici e richiedono un po' di circospezione su ciò che si tira ma comunque meritano. 
Una volta scesi inizia la parte godereccia della Bozanata! Birrone alla spina, cena come sempre ottima e consumata voracemente,  passeggiata serale per digerire il tutto e una bella dormita senza russatori nei paraggi!
Giorno 2 raggiungiamo la base di Gelamo. Con un po' di apprensione parto sul primo tiro su cui 4 anni fa avevo trovato ben lungo e avevo fatto parecchio artificiale. Trovo i movimenti giusti e supero la placca iniziale sprotetta. Poi sulla fessura lotto e grugnisco ma riesco a passare in libera. 
Il secondo tiro tocca ad Alice e segue una bellissima fessura obliqua. Il terzo è un 6a non banale e abbastanza bagnato. 
Sul quarto passiamo lo strapiombo a destra sulla via Allain anzichè sulla fessura originale di Gelamo e per gli attriti dobbiamo fare una sosta in più. Con un tiro di raccordo siamo sotto al chiave.
Questo tiro 4 anni fa con Beppe non lo feci perchè seguimmo prima per errore (e poi per scelta..) la via Allain aggirandolo. 
Parto io con un discreto timore per la fama di questo tiro. Dal primo spit al secondo è un bel viaggio. Scalo fino ad un metro dallo spit dove riesco mettere due friend discreti. Mi appendo, mi rilasso e allungandomi raggiungo lo spit chiamato desiderio. Intorno a me solo roccia compatta e senza direttive evidenti.
Ci metto un po' a capire come proseguire ma finalmente riesco con l'aiuto della corda a raggiungere un gradino a sinistra. Metto un nut pessimo e proseguo verso sinistra su prese piccole ma con buoni piedi e trovo un chiodo. Che gioia! Ancora un passo non difficile e sono in sosta. Che tiro! Che via! Gli apritori sono stati eccezionali.
Alice mi raggiunge e prosegue verso la vetta. Ultima sosta sulla croce stessa in un mare di nuvole leggere. Siamo stanchi e appagati.
Una volta scesi, ci godiamo ancora una volta tutto il lusso, la magnificenza del Bozano e  il suo incredibile staff. Incontriamo tanti amici e ne conosciamo di nuovi in quest'atmosfera gioiosa. 
Ultimo giorno saliamo la combinazione Cai Merone e Grassi Kosterlitz che si rivela bella e per niente banale. Non è certo la più bella arrampicata del corno ma rimane un bel vione classico e austero aperto da due miti dell'alpinismo .
Infine per coronare il tutto, arriviamo in tempo per la finale degli europei e l'Italia vince! 
Grazie all'universo e a Marco, uno dei migliori gestori del sistema solare! 🙏