DIEDRO PHILIPP FLAMM CIVETTA settembre 2018 (CON RELAZIONE)

RELAZIONE

il superambiente della nord ovest alla sera


ricognizione  all'attacco

nella parte prima del diedrone

il primo tiro del diedrone

un bel tiro di sostanza nella parte centrale


si inizia a traversare fuori dal diedro


camini slurp

ambiente apocalittico all'ingresso dei camini

uno dei tiri più "caratteristici"


il mitico passaggio del buco

nei pressi dell'uscita

al Torrani

vetta  Civetta



Un grande viaggio su una parete immensa.

Emozionante la traversata dal Coldai al Tissi passando sotto la muraglia carica di vapori e illuminata dalla calda luce della sera.
Superaccoglienza al Tissi dove oltre a ricevere preziose info siamo stati trattati come se fossimo in famiglia.
Partiamo al buio col timore che la parete sia bagnata dopo il forte temporale della notte.
Saremo soli in questo settore di parete.
Iniziamo a scalare con la primissima luce e la parete è in buone condizioni. Per fessure di buona roccia arriviamo sotto al tratto centrale del diedro.
Un paio di tiri ci fanno sbuffare e non si capisce se sia meglio trovare lungo da primi o star nelle retrovie a incastrarsi con lo zaino nei camini..
Delle placche spettacolari in traverso conducono fuori dal diedro e sembra quasi di essere in Verdon!
Un paio di tiri e dalle Gorges si finisce direttamente al centro della terra in un' enorme gola fangosa.
Si sale per una successione di camini non troppo difficili ma spesso bagnati, lepegosi e un po' croccanti.
Il genere è austero ma piano piano si sale.
Momenti di spettacolo quando Alice sul tiro del buco continua ad andare verso il centro della terra anzichè voltarsi e uscire. In spaccata sulla roccia fangosa,persa nell'oscurità, mi inveisce contro dicendo che il tiro è durissimo e buio. Quando finalmente si gira vede la luce e esce!
Finalemente alle otto sbuchiamo sulla cresta sommitale con l'ultima luce.
Arriviamo al Torrani pensando che sia tardi per la cena ma non abbiamo capito niente.
Il gestore ci somministra del buon cibo e dell'ottimo rock per almeno un paio d'ore.
Siamo in mille incastrati come capita ma il morale è alto e la notte trascorre senza mietere vittime.
Torniamo alla vita di tutti i giorni storditi dalla fatica e dalla bellezza di queste pareti e di queste persone.